SPORT DILETTANTISTICO… la situazione ad ottobre 2020 e quali controlli prevediamo per l’inverno

Il prolungarsi della emergenza da Covid-19 sta nuovamente mettendo a dura prova lo sport, in particolare quello dilettantistico, alle prese con protocolli, regole, DPCM, divieti e tentativi di continuare le attività che fanno tanto bene al corpo ed allo spirito dei praticanti. Ripercorriamo gli eventi e valutiamo come organizzare il futuro.

Ottobre 2020: quanta fatica!

Questo ultimo mese è stato ricco di novità, limitazioni, nuovi protocolli… un gran da fare per capire e applicare nuove regole e continuare le attività:

  • DPCM del 13 ottobre: attività di contatto solo nelle ASD/SSD regolarmente affiliate a FSN/DSA/EPS riconosciuti dal CONI, nel rispetto attento dei protocolli sanitari. Vietati gli sport di contatto a livello amatoriale, come da apposito ed inedito elenco pubblicato il 14 ottobre.
  • Nel mentre qualcuno cercava azioni furbe per raggirare il DPCM, le regioni inasprivano le restrizioni (vedi Lombardia…) e la preoccupazione delle ASD/SSD aumentava, con giorni di ansie e discussioni sulla sicurezza dello sport, sull’impegno dei gestori, sul bisogno dei giovani e meno giovani di fare sport in forma organizzata. Nel frattempo si registrano positività al Covid per sportivi illustri (Federica Pellegrini, Valentino Rossi, molti calciatori).
  • DPCM del 18 ottobre: allenamento solo in forma individuale, ad esclusione delle gare agonistiche a livello regionale, nazionale, internazionale. Nuovi limiti e levata di scudi da parte del Ministro Spadafora e del Presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli: lo sport è sicuro, non va fermato. Anche FMSI è a difesa dello sport.
  • Scattano controlli dei NAS nelle palestre, che ne escono benissimo: il Ministro Spadafora dichiara che non ci sono evidenze di focolai covid nelle strutture sportive e rilascia un nuovo protocollo più stringente atto a mantenere aperte le attività sportive.
  • DPCM del 25 ottobre: sport non di contatto ammesso solo all’aperto, sport indoor ammesso solo in funzione di competizioni di rilievo nazionale, sancite dal CONI, dal CIP e da FSN, DSA, EPS. Dipende tutto da loro adesso.

Federazioni e Enti offrono soluzioni

In questo rincorrersi di notizie, decreti, indiscrezioni, nei nostri post face book e instagram abbiamo fornito suggerimenti ed interpretazioni. Nel mentre, negli uffici delle federazioni ed enti sportivi c’era un continuo di riunioni e ricerca di soluzioni per non fermare le attività sportive e non bloccare la preparazione atletica degli sportivi.

Come avevamo indicato da subito, la soluzione finale (ad oggi) è questa:

  • Attività sportive all’aperto ammesse per tutti gli sport, ma senza contatto
  • Attività sportiva al chiuso SOLO per competitori in eventi nazionali riconosciuti dal CONI

Tutte le federazioni e gli enti hanno in calendario eventi nazionali che permettono a chi parteciperà a queste manifestazioni di continuare ad allenarsi, infatti stanno comunicando questa cosa ai loro tesserati.

TUTTI SALVI?! FORSE NO, E ATTENZIONE AI “GIOCHETTI”

Mentre scriviamo è in corso la predisposizione di una task-force di controllo, coordinata tra Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza, per svolgere i controlli pre e post: ogni sportivo che le ASD e SSD faranno allenare, in funzione dei campionati ed eventi nazionali, dovrà poi DAVVERO partecipare a queste manifestazioni sportive. Come questo controllo avverrà non lo sappiamo ancora ma, tutto sommato, conviene rischiare?

BONUS NOVEMBRE

Vista la nuova progressiva chiusura delle attività sportive, ieri 27 ottobre, il Ministro Spadafora ha annunciato che nel “Decreto Ristori” sono previsti stanziamenti di fondi per:

  • BONUS NOVEMBRE PER I COLLABORATORI SPORTIVI: € 800,00 una tantum, quale indennità di novembre 2020, sarà erogata automaticamente a tutti coloro i quali hanno già percepito i bonus precedenti, con possibilità di nuove presentare nuove richieste.
  • PER ASD e SSD: BONUS AFFITTI in favore di ASD/SSD, le già beneficiarie del precedente aiuto riceveranno il doppio di quella somma direttamente dall’Agenzia delle Entrate.
  • Per le ASD/SSD che hanno usufruito del bonus una tantum di € 800,00, riceveranno il doppio (€ 1600,00) automaticamente sul c/c della Asd/Ssd dal Dipartimento per lo Sport.
  • Per quelle ASD ed SSD che non hanno effettuato alcuna richiesta inerente il fondo perduto, sarà attivata una finestra per inoltrare le domande di contributo.
    (sul nostro blog asdfiscosicuro.it trovi le guide per prepararti alle procedure e possiamo offrirti consulenza specifica!)
  • Rifinanziato il fondo di 100 milioni di euro per il credito sportivo
  • Sospensione dei contributi per i dipendenti sportivi e cassa integrazione per gli stessi.

E’ evidente che la via sarà che per il mese di novembre non ci sarà molta opportunità di fare sport organizzato. Non vi sembra strano che a fine ottobre siano pronti i fondi per il bonus novembre?!?!

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