Siccome girano voci sull’introduzione di possibili nuovi limiti ai compensi e forme di retribuzione, crediamo sia il caso di chiarire quali alternative e metodi esistono per “ringraziare” chi permette la realizzazione delle attività sociali.
Primo aspetto:
Ricordiamoci che il primo punto da rispettare è il DIVIETO DI DISTRIBUZIONE DI UTILI, che però prevede una deroga per i soci collaboratori. Grazie a ciò, il legislatore permette di pagare per l’impegno prestato a favore dell’associazione.
Attento, perciò, a come gestisci questo importante passaggio per non incappare nello sfruttamento del lavoro o nella divisione degli utili.
Secondo aspetto:
Ogni escamotage che cerchi, verrà sempre interpretato come un tentativo di nascondere contratti di lavoro tradizionali, e quindi di evadere tasse. Sii abile nell’utilizzarli.
>> Iniziamo a chiarirci le idee, dividendo in due settori: ASD e Non Sportive.
Le ASD (oltre a cori, bande musicali e filodrammatiche) sono le uniche a poter elargire i compensi ex legge 342/2000, utilizzabili per gli istruttori ed i collaboratori amministrativo/gestionali.
E’ il famoso “sistema dei 7500€”, conosciuto più o meno da tutti (leggi qui https://www.facebook.com/asdfiscosicuro/posts/782681201852886:0 ).
Le NON Sportive, ma anche le ASD, possono utilizzare i seguenti metodi:
- il Volontario gratuito, cioè lavora gratis (chi ci crede? lo paghi in nero?);
- Voucher: il nostro sistema preferito.
Li compri alle poste o in tabaccheria, li attivi e li consegni a fine lavoro. STOP.
Hanno già compresa la tassazione Inps e Inail (del 25%), non dobbiamo ricordarci di fare altre dichiarazioni l’anno successivo. Hanno il limite di 7000€ netti ad anno solare, per ogni percipiente.Modificati dal DL 50/2017 introducendo PrestO: il costo di 12,41 per ogni ora da cui deriva un compenso minimo orario è di 9 euro, ma si dovranno pagare almeno quattro ore, anche se quelle effettivamente lavorate saranno meno. Tetto di 2.500 euro per committente e 5.000 euro personali del lavoratore. Sono già comprese le tassazioni Inps e Inail, non dobbiamo ricordarci di fare altre dichiarazioni l’anno successivo. - la Prestazione Occasionale: un modo agile di gestire la collaborazione, ma con il limite dei 30 gg annui per committente, è soggetta a ritenuta d’acconto, ha il limite soggettivo di 5000€ annui.
- Rimborsi spese (forfettari/analitici/misti): un modo ancora più semplice della prestazione occasionale, in quanto non sono soggetti a tassazione in determinate condizioni, ma non sono utilizzabili costantemente e quotidianamente. Richiedono una semplice modulistica per inserirli a bilancio.
- Lavoro generale: contratti part-time, a tempo determinato, indeterminato…
- Lavoro professionale: collaboratore con Partita IVA, che emette fattura all’associazione.
Ricorda:
la gestione degli incassi e la gestione dei collaboratori sono i due punti cruciali della tua associazione.
I controlli mirano soprattutto a scovare evasioni proprio in questi due aspetti, che se gestiti male segneranno pesantemente le tue finanze (il Presidente è sempre colui che ne risponde illimitatamente con il suo patrimonio).
—-> scrivici adesso: asdfiscosicuro@gmail.com
Ti aiuteremo a risolvere questi ed altri problemi, così da salvarti da ogni controllo.
Salve, ho un’Asd con partita Iva e regime fiscale 398.
Organizziamo eventi e serate danzanti in cui collaborano con noi varie figure.
Cosa mi consigliate per un inquadramento?
PrestO o va bene un modello per rimborso spese?
Quali sono i costi da affrontare per l’Asd?
non è argomento da risposta in questa modalità, ci sono tanti aspetti da valutare. è opportuna una consulenza diretta.